Gestione documenti di Magazzino | |||
Nome programma: BSVEBOLL.DLL
Questo programma permette d'inserire, modificare e annullare i DDT emessi, le fatture immediate e accompagnatorie emesse, nonché le note di accredito emesse ed i corrispettivi (che sono scarichi di magazzino) e i DDT ricevuti, le fatture immediate ricevute, le note di accredito ricevute ed i documenti interni di magazzino. Inoltre gestisce i carichi di produzione, cioè i versamenti da produzioni interne e da resi lavorazioni terzisti, e le note di prelievo, aggiornando al contempo le esistenze e i progressivi (quantità e valori) su ogni articolo movimentato.
Tipo documento Scegliere dall'elenco il tipo di documento da inserire o modificare. Anno Indicare l'anno (4 cifre) a cui si riferisce il documento, per riutilizzare i numeri progressivi attribuiti ai documenti inseriti, al cambio di esercizio. Serie documento Indicare una delle serie previste per la numerazione del tipo di documento selezionato, preventivamente inserite con la tabella "Numerazioni". I documenti di tipo Fatture note di addebito e note di accredito hanno numerazioni in comune, quindi per le fatture immediate clienti e le note accredito clienti si possono utilizzare la stessa serie oppure serie diverse. Numero documento In fase di inserimento è proposto il primo numero di documento da utilizzare. Se tale numero è confermato, al successivo inserimento è proposto il numero seguente. Per numero documento, s'intende qui un numero progressivo interno all'azienda che emette il documento. In fase di modifica o annullamento va digitato il numero del documento da modificare o annullare, appartenente a quella serie e tipo di documento. Data documento Indicare la data d'emissione del documento. Tale data non dovrebbe essere inferiore alla data documento attribuita al documento dello stesso tipo e serie e anno inserito con numero immediatamente precedente, per evitare una sequenza errata numeri/Date documento. Codice cliente/fornitore Inserire il codice del fornitore o del cliente verso cui è emesso il documento; esso rappresenta il mittente principale o il destinatario ultimo della merce; nel caso di bolla o fattura di vendita o di acquisto, il soggetto a cui la fattura deve essere intestata, non il luogo fisico in cui la merce va consegnata o da cui è provenuta. Premere F5 per lo ZOOM sui clienti o fornitori. Codice destinazione diversa Indicare il codice corrispondente alla destinazione della merce, vedi tabella destinazioni diverse. Esso rappresenta il luogo in cui la merce va materialmente consegnata. Premere F5 per lo ZOOM sulla tabella delle Destinazioni diverse. Layout Impostando questo flag si abilitano campi aggiuntivi nella maschera, altrimenti non visibili. 1- Testata
Tipo bolla/fattura Indicare il codice relativo al tipo di bolla/fattura, obbligatorio. Esso può essere utilizzato per distinguere le bolle in conto lavorazione da quelle in conto acquisto o conto vendita, oppure le bolle che saranno fatturate da quelle che non lo sono, per esempio quelle di conto visione, o per sospendere una bolla dalla fatturazione; vedi TABELLA TIPI BOLLE/FATTURE. Premere F5 per lo ZOOM sulla tabella corrispondente. Codice Agente Nel caso in cui si utilizzi il modulo Gestione Agenti/Provvigioni, indicare l'eventuale codice dell'agente a cui dovranno essere corrisposte le provvigioni su quella vendita, o stornate nel caso di nota d'accredito. Premere F5 per lo ZOOM sulla tabella corrispondente. Codice esenzione Necessario alle bolle e fatture di vendita o acquisto o note d'accredito, se il relativo cliente/fornitore vende o acquista la merce in esenzione, perché è un cliente estero o esportatore abituale o perché noi siamo esportatori abituali e possiamo acquistare in esenzione. In tal caso, indicare il codice Iva corrispondente al titolo d'esenzione da applicarsi, per esempio cod. Iva 28 = Non Imp. Art. 8, 2° Comma. In tutti gli altri casi lasciare il campo a zero. Codice Contropartita Obbligatorio se s'utilizza il modulo di contabilità generale e si deroghi ai codici contropartita memorizzati nell'anagrafica di ciascun articolo interessato dal documento; indicare il codice della contropartita da utilizzare nella contabilizzazione della fattura di vendita che si sta inserendo, o che deriva dalla bolla che si sta inserendo. In tutti gli altri casi digitare 0. Causale di scarico (/carico) Indicare la causale di magazzino da utilizzare per la registrazione del documento e l'aggiornamento dell'esistenza e dei progressivi (quantità e valori) su ciascun articolo. Essa sarà: - una causale di scarico, per un documento di scarico, ad es. DDT o fattura emessi, corrispettivo, nota di prelievo, ecc.; - una causale di carico per un documento di carico, tipicamente una nota d'accredito emessa per reso, o un documento ricevuto o interno, sia esso DDT, Fattura immediata, carico da produzione; - una causale doppia, cioè una causale di scarico con causale secondaria agganciata di carico, se si tratta di documento di scarico su un magazzino e contemporaneamente di carico su un altro magazzino, per cui va indicato anche il "Magazzino Carico". Premere F5 per lo ZOOM sulla tabella delle causali di magazzino. Magazzino scarico/carico Campo obbligatorio, indica il magazzino da scaricare, se al campo precedente è indicata una causale di scarico, oppure il magazzino da caricare, se la causale indicata al campo precedente è una causale di carico. Per Magazzino s'intende qui anche un deposito o un terzista. Premere F5 per lo ZOOM sulla tabella magazzini/depositi/terzisti. Magazzino carico/scarico Se è impiegata una causale doppia, cioè una causale che aggancia una causale secondaria, vedi il paragrafo TABELLA CAUSALI DI MAGAZZINO, riporta il codice del magazzino da caricare, se al campo precedente si è inserito un magazzino di scarico, oppure il codice del magazzino da scaricare, se il codice di magazzino inserito al campo precedente è un magazzino di carico. Su tale magazzino opera la causale secondaria agganciata alla "Causale di carico/scarico" indicata al campo sopra. Per Magazzino s'intende qui anche un deposito e/o un terzista. Premere F5 per lo ZOOM sulla tabella magazzini/depositi/terzisti. Magazzino Impegni Per i Carichi da produzione, indica il magazzino in cui è effettuato lo scarico dei componenti e il disimpegno dei materiali, qualora impegnati, cioè il magazzino in cui è avvenuta la trasformazione fisica da componenti in composto; se lavorazione presso terzi, è il magazzino associato al terzista; se lavorazione interna, come di norma, è il magazzino in cui è effettuato anche il carico del PF, per esempio 1 = Ns. Stabilimento. Causale Scarico Prod. Solo per i documenti Carico da produzione, indicare la causale con cui sarà effettuato lo scarico dei componenti utilizzati. Riferimento Se necessario, indicare eventuali riferimenti della controparte, per es. numeri di protocollo, di ordine o commessa, ecc. Nel caso di documenti ricevuti, non indicare qui il numero del documento attribuito dalla controparte, bensì indicare gli estremi del documento attribuiti dal fornitore negli appositi campi "Numero", "Serie", "data", "anno partita" della cartella "Altro". Conto fatturazione É il codice cliente che identifica il terzo intestatario_fattura/pagatore, soggetto diverso da quello a cui è intestato il documento. Per maggiori informazioni si può consultare il paragrafo della Guida "Gestione del conto fatturazione" in Argomenti e moduli. Listino Indicare il listino da applicare al cliente, campo obbligatorio. Tale listino opera come predefinito, cioè in mancanza di prezzi particolari nell'archivio listini clienti e fornitori. Il listino zero è interpretato come "Proponi l'ultimo costo d'acquisto", in mancanza di un prezzo speciale articolo/fornitore. Sconti globali (1) - Sconti globali (2) Sono gli eventuali sconti globali praticati, al cliente o dal fornitore, sui prezzi indicati in seguito. Per sconti globali s'intendono quelli applicati sul totale della merce, senza distinzione di articolo, e non considerando l'eventuale sconto legato al pagamento. Codice di Pagamento É il codice (obbligatorio) relativo al pagamento applicato sulla transazione; se non si tratta di merce da pagare o incassare, indicare un codice con descrizione "—————", o analogo, opportunamente predisposto nella tabella pagamenti, dichiarato con tipo pagamento 4. Premere F5 per lo ZOOM sulla tabella dei pagamenti. Sconto pagamento Indica lo sconto finale legato alla forma di pagamento; è proposto lo sconto memorizzato nel codice di pagamento appena indicato. Data Pagamento Inserire la data da cui deve partire il conteggio dei giorni di decorrenza, in caso di pagamento con data riferimento = data diversa. Codice Vettore/spedizioniere Indicare il codice dell'eventuale vettore o spedizioniere che si occupa del trasporto della merce. Premere F5 per lo ZOOM sulla tabella dei vettori. Codice valuta Per i documenti espressi in valuta, indicare il codice della valuta estera in cui sono espressi i valori indicati nel documento. Premere F5 per lo ZOOM sulla tabella delle valute. Cambio Se il documento è espresso in valuta estera, inserire il cambio da utilizzare nella determinazione dei controvalori in valuta di conto. Banca d'appoggio Inserire Codice ABI e Codice CAB della banca utilizzata dal cliente/fornitore, inserito in automatico se codificato in Anagrafica cliente/fornitore; il codice Ns. Banca e l' Aut. pag. , l'autorizzazione al pagamento. Contabilità industriale Se è presente la contabilità analitica, indicare:
Stato / opzioni Spuntare:
2 - Corpo
Col tasto destro del mouse, quando il focus è sulla griglia, è possibile richiamare il Menù Riga. Questa funzionalità risulta particolarmente comoda per richiamare ad es. gli scarichi collegati. Per i documenti carico da produzione, al salvataggio della riga è proposta la data di validità della distinta base associata all'articolo inserito, per scaricare correttamente i materiali e le lavorazioni necessarie alla produzione dell'articolo stesso. In questa fase sono ignorati gli articoli indicati in distinta base come "Forniti dal terzista". Allo stesso modo, sempre in distinta base, non è ancora gestito il legame "Fantasma". Alcuni di questi campi di griglia devono essere abilitati con la procedura di personalizzazione griglia per essere gestibili. Codice Articolo Indicare il codice articolo interessato alla movimentazione, cioè il codice dell'articolo da caricare o da scaricare. Se il codice dell'articolo è D o M il programma consente d'inserire e descrivere prodotti non codificati (D) o fuori magazzino (M). Se stiamo inserendo un documento del tipo carico da produzione, ed è digitato il codice di un prodotto o semilavorato con distinta, il programma chiede la data validità da applicare per la determinazione dei legami validi della distinta associata, e genera automaticamente anche gli scarichi collegati e le lavorazioni collegate nelle apposite finestre associate, in base ai coefficienti ed ai tempi indicati nella distinta. Il codice digitato nel campo articolo viene cercato con le seguenti modalità, in ordine di priorità:
Barcode (Codice a barre) Inserire il barcode, o leggerlo tramite lettore ottico in emulazione di tastiera, per risalire al codice articolo. Cod. articolo del cliente/fornitore Inserire il codice attribuito dal cliente o fornitore a quell'articolo, inserito in precedenza nell'apposita finestra di Anagrafica articoli, per risalire al ns. codice articolo. Descrizione Indicare la descrizione della merce da caricare o scaricare, oppure qualsiasi altra descrizione integrativa se codice articolo è "D", anche non riferita ad un articolo in particolare. Descrizione Interna Se necessario, indicare fino ad altri 40 caratteri di descrizione dell'articolo; è proposta la 2.a parte di descrizione dell'articolo richiamato. Unità di misura Indicare l'unità di misura da utilizzare tra quelle previste sull'anagrafico dell'articolo selezionato. L'unità di misura è particolarmente utile per la conversione automatica colli -> quantità: l'unità di misura si riferisce infatti al numero dei colli, mentre la quantità si riferisce sempre all'unità di misura principale (UMP) registrato in anagrafica dell'articolo. Esempio:
Cioè l'articolo 123 viene trattato a pezzi (prezzi, quantità) ma può essere acquistato (o venduto) a cartoni da 24 pezzi. Si può perciò avere:
Per gli articoli D o M il combobox di griglia del campo "Unità di misura" visualizza e rende disponibili tutte le unità di misura. Se un utente vuole utilizzare un'unità di misura non presente in Anagrafica articoli, ha due strade: inserisce un articolo e memorizza la nuova unità di misura in uno dei 4 campi dell'articolo in cui è possibile memorizzare le unità di misura; oppure gestisce l'unità di misura nella tabella delle unità di misura e setta l'opzione BSMGARTI/OPZIONI/GestTabUmis = -1. Colli Indicare il numero di colli di cui si compone la quantità successivamente indicata; non è obbligatorio. Unità di misura principale (UMP) Indica l'unità di misura principale dell'articolo. Non modificabile, è l'unità di misura a cui si riferisce il campo quantità. Quantità Indicare la quantità dell'articolo selezionato da scaricare o caricare, espresso in unità di misura principale del prodotto. Prezzo Iva compresa. Non obbligatorio, indica, solo per documenti con scorporo, il prezzo comprensivo d'Iva. Prezzo in valuta Solo se il documento è in valuta, cioè il codice valuta in testata è diverso da zero, indicare il prezzo in valuta da applicare nella vendita o nell'acquisto. Prezzo Non obbligatorio. Indicare l prezzo base di vendita o di acquisto dell'articolo riportato sul documento. Nel caso di bolla, il prezzo può anche non essere indicato inizialmente; esso andrà comunque inserito prima della fatturazione differita di tale bolla. Il prezzo proposto è quello con la priorità più alta nel sistema dei listini. Vedi parte generale PREZZI E SCONTI. Sconto 1/2/3/4/5/6 Indicare le eventuali prima/seconda/terza/quarta/quinta/sesta percentuali di sconto da applicare sull'articolo. Lo sconto proposto è quello con la priorità più alta nel sistema degli sconti. Vedi parte generale prezzi e sconti. Tali sconti non sono gestiti per i tipi documento ordini di produzione ("Gestione proposte d'ordine" e "Gestione ordini, impegni e preventivi") e carichi di produzione ("Gestione documenti"), sia di tipo interno che terzista. I prezzi / sconti / provvigioni sono ricalcolati al cambio della quantità o di ogni altro elemento che permette di ricalcolare la quantità (es colli), fino a quando la riga è in stato "NUOVO". Salvata la riga, i prezzi/sconti/provv non sono più riletti e in caso di ricalcolo, il prezzo letto dal database sostituisce il prezzo precedente, anche se questo era stato forzato dall'utente. Nel caso di prezzi/sconti per fasce di quantità, il ricalcolo avviene solo se i range di fasce da quantità iniziano con valori diversi da 0 o 1, e comunque sempre sulle nuove righe. Per far rileggere sempre prezzi / sconti al cambio della quantità, indipendentemente che la riga sia nuova o in modifica e che l'articolo sia gestito per fasce di quantità, occorre settare le opzioni di registro "ForzaLetturaPrezziQta" e/o "ForzaLetturaScontiQta". Nel caso di righe di documenti di magazzino acquisite da ordini, i prezzi e gli sconti non sono mai ricalcolati, eccetto durante la fase d'acquisizione righe d'ordine, con le opzioni di registro "RicalcolaPrezziOrdini", "RicalcolaScontiOrdini", ecc. Per le note di prelievo le opzioni di registro sono "RicalcolaPrezziNote", "RicalcolaScontiNote". Provvigioni a valore Spuntare se il calcolo delle provvigioni deve avvenire non in base ad una percentuale sul valore della riga, ma in base ad un valore motiplicato per la quantità. Il reperimento della provvigione (% o VALORE) non è indipendente sui 2 agenti. Il flag "Provv. a valore" determina se le provvigioni sono a % o a VALORE nelle colonne "Provv 1" e "Provv 2" (questa colonna di default è nascosta e va abilitata), è unico ed ha effetto su entrambi gli agenti; il flag è così valorizzato:
La provvigione dell'agente che determina la valorizzazione del flag (l'agente 1 nei casi 1. e 2., e l'agente 2 nel caso 3.) segue sempre questa regola: se l'operatore ha specificato erroneamente nella stessa riga di provvigione sia "% provv" che "valore provv" con valori diversi da 0, ha sempre priorità il "valore provvig". Percentuale di provvigioni 1 É la percentuale di provvigioni relativa alla vendita di quell'articolo da corrispondere al primo agente indicato nella testata del documento. La percentuale proposta è quella con la priorità più alta nel sistema delle perc. di provvigione. Importo Provvigioni 1 Indicare l'importo complessivo in valuta di conto delle provvigioni da corrispondere al primo agente, per la vendita di quell'articolo/quantità. Percentuale di provvigioni 2 É la percentuale di provvigioni relativa alla vendita di quell'articolo da corrispondere al secondo agente indicato nella testata del documento. La percentuale proposta è quella con la priorità più alta nel sistema delle perc. di provvigione. Importo Provvigioni 2 Indicare l'importo complessivo in valuta di conto delle provvigioni da corrispondere al secondo agente, per la vendita di quell'articolo/quantità. Codice Causale di scarico /carico É la causale di magazzino per la registrazione del documento e l'aggiornamento dell'esistenza e dei progressivi (quantità e valori) su ciascun articolo. Essa è una causale di scarico per un documento di scarico (es. bolla o fattura di vendita, corrispettivo, ecc.), una causale di carico per un documento di carico (es. nota d'accredito per reso, DDT ricevuto o fattura immediata ricevuta, carico da produzione, ecc.), una causale doppia, cioè con causale secondaria agganciata, per documenti di scarico su un magazzino e in contemporanea di carico su un altro magazzino. Con causale doppia va indicato anche il "Magazzino carico" nella testata. Premere F5 per lo ZOOM sulla tabella delle Causali di magazzino. Codice magazzino scarico/carico Campo obbligatorio, è il magazzino da scaricare (per un documento di scarico, ad esempio bolla o fattura di vendita o di conto visione, ecc.) oppure il magazzino da caricare (per un documento di carico, ad esempio una nota d'accredito per reso di merce, o DDT ricevuto, fattura ricevuta, carico da produzione, ecc.). Per Magazzino si intende qui anche un deposito o un terzista. Premere F5 per lo ZOOM sulla tabella magazzini/depositi/terzisti. Codice contropartita É il codice relativo alla contropartita vendite (per un documento di vendita) o alla contropartita acquisti (per un documento relativo ad acquisti), col quale dovrà essere contabilizzata la transazione relativa all'articolo selezionato su quella riga. Il programma propone il codice contropartita indicato in testata del documento (videata precedente), se diversa da zero; in mancanza, è proposto il codice contropartita vendite o acquisti indicato in Anagrafico articolo. Premere F5 per lo ZOOM sulla tabella delle contropartite vendite/acquisti. Codice Iva Obbligatorio se prezzo e quantità indicati sulla riga sono entrambi diversi da zero, è il codice Iva da applicare all'articolo nel calcolo del totale documento. Premere F5 per lo ZOOM sulla tabella dei Codici IVA. Estremi riga ordine Questi campi non vanno modificati dall'utente, sono solo visualizzati per evidenziare la riga dell'ordine che il documento evade. Essi sono: tipo ordine, anno, serie, numero ordine, riga. Questi campi sono riempiti con la funzione "Seleziona ordini" o "Seleziona righe d'ordine". A Saldo Ordine Se un documento evade un ordine, o comunque una riga evade una riga d'ordine, spuntare la casella per segnalare che la quantità indicata sulla riga su cui si è posizionati è da considerare a saldo della quantità ordinata, e quindi se la prima è inferiore alla seconda la riga d'ordine sarà considerata completamente evasa. Non spuntare la casella per segnalare che la quantità indicata sulla riga su cui si è posizionati è da considerarsi in conto della quantità ordinata e quindi, se la prima è inferiore alla seconda, la riga d'ordine rimarrà in vita per la differenza. Stampa Riga Indica come trattare la riga sulle successive stampe dei documenti prodotti. I valori vanno selezionati col seguente criterio: - "Si", se la riga va stampata sul documento (bolla, fattura, fattura differita conseguente). - "No", se la riga non va mai stampata sul documento; ad es., perché è una riga con quantità zero che evade a saldo una riga d'ordine o perché contiene annotazioni nostre che non devono apparire al cliente/destinatario. - "Solo in Bolla" (per le bolle), se la riga va stampata nella bolla ed ignorata nella stampa della relativa fattura differita. - "Solo in fattura" (per le bolle), se la riga va ignorata nella stampa della bolla ma stampata nella stampa della relativa fattura differita. - "Omaggio (Imponibile)", se la riga deve intendersi merce in omaggio, con accredito al cliente della sola parte imponibile; l'eventuale Iva rimane a carico del cliente. - "Sconto Merce", se la riga deve intendersi merce in sconto merce. In entrambi i casi la parte imponibile sarà stornata dal totale del documento. Per omaggi con addebito di iva occorre che il precedente campo "Cod.Iva" contenga ad es. Iva 22%. - "Sconto merce nc", se la riga deve intendersi sconto merce e non considerata affatto nel calcolo del totale documento e dei castelletti Iva e contropartita; nessuno storno contabile sarà generato. - "Omaggio (Imp.+Iva)", se si tratta di omaggio con Iva con abbuono anche dell'Iva; oltre che a stornare l'imponibile sarà stornata anche l'imposta relativa. Linea di produz. o di prodotto Con la contabilità analitica, se il codice di contropartita punta ad un conto di costo/ricavo che prevede l'imputazione della linea, se la causale di mazzino utilizzata ha un flag di contabilità analitica Dare o Avere, indicare il codice identificativo della linea di prodotto o di produzione a cui il costo/ricavo espresso da questa riga deve confluire, per le elaborazioni di contabilità analitica. Commessa Con la contabilità analitica, se il codice di contropartita punta ad un conto di costo/ricavo che prevede l'imputazione della commessa, se la causale di magazzino utilizzata prevede Dare o Avere nel campo 'Test C.I.', indicare il codice identificativo della commessa a cui il costo/ricavo espresso da questa riga deve confluire, ai fini delle elaborazioni di contabilità analitica. Sottocommessa Se necessario, indicare l'identificativo della sottocommessa relativa al campo precedente. Numero di lotto Se sono gestiti i lotti per quell'articolo, indicare il numero di lotto attribuito/da attribuire al movimento; è possibile fare uno Zoom sui lotti aperti di quell'articolo/magazzino. Centro di C.A. Con la contabilità analitica, se il codice di contropartita punta ad un conto di costo/ricavo che prevede l'imputazione della commessa, se la causale di magazzino utilizzata prevede Dare o Avere nel campo "Test C.I.", indicare il codice identificativo del centro di costo/ricavo a cui il costo/ricavo espresso da questa riga deve confluire. É proposto il centro associato al tipo bolla/fattura e memorizzato nella cartella Altri Dati; se presente sull'anagrafica articoli un cod. centro, questo è proposto all'utente con priorità su quello indicato nella cartella Altri Dati. Note Se necessario inserire altre annotazioni del caso per quella riga (possono essere stampate se il report di stampa lo prevede). Prz/Qta Non modificabile, indica il moltiplicatore prezzo/quantità dell'articolo, cioè a quale multiplo di quantità si riferisce il prezzo unitario indicato in riga. Riferimenti a bolla di carico in c/lav. Questi campi sono riempiti automaticamente utilizzando causali di magazzino con tipo movimento C o S su magazzini di merce propria presso terzi (c/lav. fornitori) o su magazzini di merce altrui (c/lav. cliente). In fase di carico del conto lavorazione, questi campi assumono gli stessi valori "anno, serie, numero" della bolla che si sta caricando: ad es. se si carica una bolla emessa n. 60 serie A del 2015, assumono valore B, 2015, 60, A. In fase di scarico del conto lavorazione il programma evade le bolle di carico più vecchie sullo stesso magazzino a parità d'articolo e inserisce automaticamente i riferimenti alle bolle di carico. L'evasione delle bolle di carico così intesa è effettuata nella finestra relativa agli scarichi collegati, nei soli documenti di Carico da produzione. Se invece il reso c/lavoro è effettuato sullo stesso codice articolo entrato in conto lavoro, occorre associare i dati della bolla di carico con la funzione Seleziona Bolle C/lavoro aperte in questa griglia di questa finestra; così come per i rientri di materiale non lavorato. Estremi riga nota di prelievo Questi campi "tipo, anno, serie, numero nota, riga" evidenziano la riga della nota di prelievo evasa dalla riga del documento. Non vanno modificati dall'utente, ma sono riempiti automaticamente con la funzione Seleziona Note di prelievo, oppure Seleziona ordini o Seleziona righe d'ordine, se a fronte degli ordini selezionati erano state emesse delle note di prelievo non ancora evase. A Saldo Nota Utilizzato per un documento bolla o fattura che evade una nota di prelievo, o comunque di una riga che evade una riga di una nota di prelievo. Se non si spunta la casella si segnala che la quantità indicata sulla riga su cui si è posizionati è da considerarsi "in conto" della quantità prenotata con la nota e quindi, se la prima è inferiore alla seconda, la riga della nota rimarrà in vita per la differenza; spuntando la casella si segnala che la quantità indicata sulla riga su cui si è posizionati è da considerarsi "a saldo" della quantità prenotata con la nota, e quindi se la prima è inferiore alla seconda, la riga della nota sarà considerata completamente evasa. Valore Riga Consente d'inserire il valore complessivo netto di riga assieme alla quantità; il programma ricava indirettamente il prezzo unitario. Non è utilizzabile sui documenti di tipo Carico da produzione. Valore Lordo Riga Consente d'inserire il valore complessivo lordo di riga, cioè il valore dato da Quantità per prezzo unitario, senza tenere conto degli sconti, assieme alla quantità ed agli sconti di riga; il programma ricava indirettamente il prezzo unitario. Non è utilizzabile sui documenti di tipo Carico da produzione. Misura 1 - Misura 2 - Misura 3 Se l'articolo è gestito con formula di trasformazione UMP (vedi Anagrafica articoli) e nel campo "U.M." della riga è indicata la sigla della seconda unità di misura dell'articolo, indicare il valore numerico che rappresenta la prima misura (es. base oppure altezza o lunghezza) da utilizzare nella sostituzione del parametro a (Misura 1), del parametro b (Misura 2), del parametro c (Misura 3) della formula. Riferimenti a doc. d'acconto Indica anno, serie, numero dell'eventuale fattura o ricevuta fiscale d'acconto cui quella riga fa riferimento in chiusura della stessa, in toto o in parte. Riferimenti a carico di produzione Solo per i resi lavorato (con trasformazione) di conto lavoro attivo, indica anno, serie, numero documento e numero riga del carico da produzione precedentemente inserito per dichiarare l'avvenuta trasformazione dai componenti al semilavorato o prodotto che è restituito al committente. Tipo kit Se l'articolo fa parte di un kit, ne evidenzia la tipologia (kit sintetico/kit analitico/componente di kit). Riferimento riga kit Per i componenti di un kit è indicato il numero di riga dell'articolo Padre. Codice nom. Combinata/massa kg/massa um2/valore statistico/provincia di origine/perc. Val. stat. I campi sono utilizzati dal modulo Intrastat per generare in automatico gli elenchi da presentare alla dogana. É necessario compilarli solo in presenza di tale modulo. Da controllare/controllato Col modulo Qualità, permette d'identificare gli articoli controllati o no. 3 - Piede
Causale Indicare la causale di magazzino che descrive la causale di trasporto, ad es. 20 VENDITA, 34 C/VISIONE CLIENTE, ecc. Essendo puramente descrittiva, può anche essere diversa dalla causale utilizzata nel corpo del documento per l'aggiornamento del magazzino. É proposta automaticamente se indicata in tabella Tipi bolle/fatture. Aspetto dei beni É il codice, non obbligatorio, dell'aspetto esteriore dei beni, per esempio SCATOLE, PACCHI, ecc.; è anche possibile imputarne manualmente la descrizione. Trasp. a cura del É possibile indicare chi si fa carico del trasporto tra "Mittente", "Destinatario" e "Vettore", queste voci possono essere preimpostate dalla tabella "personalizzazione vendite", ma se inserito il vettore sul documento, il campo verrà sempre impostato a cura del vettore in deroga a quello indicato sulla tabella. Destin. diversa 2 In caso di documenti che rappresentano triangolazioni, in cui destinatario e intestatario della fattura sono soggetti diversi, questo è il codice destinazione che rappresenta il destinatario della merce; il campo "Destinatario" della prima pagina del documento sarà utilizzato per indicare il soggetto a cui andrà emessa la fattura. Negli altri casi lasciare a zero. Premere F5 per lo ZOOM sulla tabella delle destinazioni diverse. Vettore 2 Indicare l'eventuale ulteriore vettore o spedizioniere che s'occupa del trasporto della merce. Premere F5 per lo ZOOM sulla relativa tabella. Porto Indicare il tipo porto che definisce la modalità di addebito delle spese di trasporto. Premere F5 per lo ZOOM sulla relativa tabella. Totale colli\qta Indicare il numero totale dei colli. Peso netto/lordo Indicare il peso totale netto e lordo in Kg. della merce. Provvigioni estratte Se selezionato, le provvigioni di questo documento sono già state elaborate dal programma "Generazione Provvigioni". I campi sottostanti contengono le informazioni relative all'imponibile ed alle provvigioni da corrispondere agli agenti. Non è possibile modificare questi valori manualmente, al salvataggio del documento i valori sono ricalcolati in base al contenuto delle righe. Agente 2 Indicare l'eventuale secondo agente a cui dovranno essere corrisposte le provvigioni su quella vendita, o stornate se nota d'accredito. Partita doc. ricevuto I campi sottostanti contengono le informazioni relative ad anno, serie, numero e data partita da indicare, soprattutto se trattasi di documento ricevuto, in base a quelli attribuiti dall'emittente il documento, tipicamente il fornitore. Sblocca castelletti Sui documenti ricevuti (fatture immediate, note di credito, ecc.) con quest'opzione è possibile intervenire nelle cartelle IVA e Contropartite al fine d'adattare i dati calcolati da Business a quelli contenuti nel documento ricevuto e di indicare eventuali spese incasso, omaggi o bolli applicate dal fornitore. É opportuno utilizzare questo strumento prima di contabilizzare le fatture ricevute, impostando tali dati in modo corrispondente ai calcoli effettuati dal fornitore. Per ulteriori informazioni vedi argomento Uso della funzione sblocca castelletti. Trasporto Indicare eventuali spese di trasporto addebitate nel documento. Va ignorato se previsti calcolo e addebito automatico delle spese di trasporto, con apposita opzione di Registro di Business. In tal caso, qualsiasi importo inserito sarà sovrascritto da quello calcolato automaticamente. Imballo Indicare eventuali spese d'imballo da addebitare al cliente, o addebitate dal fornitore. Incasso - Indica eventuali spese d'incasso, sottoposte a normale aliquota Iva, addebitate nel documento. Se il codice di pagamento le prevede, e in testata è stato spuntato "Addebito Sp. Inc.", esse sono proposte automaticamente. Per ulteriori informazioni vedi argomento Spese incasso. Bolli Indica eventuali spese di bolli, sottoposte ad Esclusione Iva in base art. 15, addebitate nel documento. Se il codice di pagamento di tipo tratta le prevede, e in testata è spuntato "Addebito Sp.Bolli" oppure se documento in esenzione, con codice esenzione di testata compreso in tabella bolli, esse sono calcolate e proposte automaticamente. Per ulteriori informazioni vedi argomento Spese bolli. Netto É la sommatoria degli importi netti di ogni riga. Spese É la sommatoria delle spese calcolate nel documento. Imponibile É il totale imponibile del documento. Imposta É l'Iva calcolata sul'importo imponibile indicato al campo precedente. Documento Sommatoria di imponibile ed imposta indicati ai campi precedenti. Omaggi Indica l'eventuale importo corrispondente agli omaggi presenti nel documento. Totale É il totale delle righe precedenti. Incassato Indica l'eventuale importo incassato o pagato al momento dell'emissione o ricevimento del documento. Tale importo sarà contabilizzato su richiesta come incasso all'atto della contabilizzazione di quel tipo di documento. Un importo incassato indicato nell'impegno/ordine evaso non è riportato in questo campo, in quanto potrebbe essere evaso con più documenti bolla/fattura. Incassato contanti Utilizzato per documenti derivanti da Gestione Punto Vendita. Per maggiori informazioni vedi la Guida relativa al modulo. Resto Utilizzato per documenti derivanti da Gestione Punto Vendita. Per maggiori informazioni vedi la Guida relativa al modulo. Abbuono Indicare l'eventuale importo soggetto ad abbuono al momento dell'incasso del documento, contestuale all'emissione. Tale importo sarà contabilizzato su richiesta come abbuono (passivo o attivo) nella registrazione d'incasso all'atto della contabilizzazione. Se l'importo dell'abbuono é indicato nell'Impegno/ordine evaso, non è riportato in questo campo perchè un impegno/ordine può essere evaso con più documenti bolla/fattura. Rimanenza Indica l'importo ancora da incassare relativamente al documento. Famiglia Campo per classificare i documenti, è usato per interrogazioni nella Stampa Movimenti di Magazzino. Ulteriori spese Per i documenti ricevuti, permette l'accesso ad una finestra per l'attribuzione di oneri accessori d'acquisto di diretta imputazione (spese doganali, di spedizione, ecc.) non comprese dal fornitore nel documento. Esse agiscono sul costo medio degli articoli, ripartendosi in base al valore sulle righe del corpo documento. Modifica scadenze Per documenti diversi da DDT emessi e ricevuti e ricevute fiscali, permette l'accesso ad una finestra con cui si stabiliscono importi, tipi e date di scadenza per un massimo di 5 rate. Castelletti Permette l'accesso ad una finestra di dettaglio dei castelletti IVA e contropartite. Per i documenti ricevuti è possibile modificare tali valori dopo aver selezionato la spunta Sblocca Castelletti.
Controlla Visualizza informazioni relative a discordanze tra imponibili, imposte, totale documento, quadratura dare/avere, ecc. Diff. Conv. Iva Nei documenti con codice valuta diverso da zero, evidenzia eventuali differenze, espresse nell'unità monetaria di conto scelta, tra totale documento e somma di imponibili e imposte del castelletto Iva convertiti singolarmente. Data competenza IVA É la data in cui l'IVA del documento concorre nella determinazione del calcolo per la liquidazione periodica IVA. Contropartite Contiene i dati relativi al castelletto Contropartite, escludendo gli importi indicati espressamente nei campi spese trasporto, spese imballo, spese incasso e spese bolli. Per i documenti ricevuti, è possibile modificare tali valori dopo aver selezionato la spunta Sblocca Castelletti. Diff. Conv. Dare/Avere Nei documenti con codice valuta diversa da zero, evidenzia eventuali differenze, espresse nell'unità monetaria di conto scelta, tra totale documento e somma delle singole contropartite, quelle del castelletto di questa cartella e quelle indicate nel piede, e l'Iva, convertiti singolarmente. Questa differenza è trattata in fase di contabilizzazione documenti, generando un'apposita riga di registrazione contabile sul conto "Differenze Attive di Conversione" o "Differenze Passive di conversione", coi codici conto indicati in tabella Personalizzazione Contab. Generale. 4 - Varie
Vistato Segnala che il documento è stato controllato ai fini di elaborazioni successive. Usato, ad esempio, per le note di prelievo, per generare le bolle o le fatture immediate considerando solo le note vistate. ID Pick Riporta il cod. identificativo del picking. Stampa prezzi in bolla Stampa i prezzi in bolle/DDT emessi; il flag può esser preimpostato dal tipo bolla/fattura. Generata registrazione stanziamento Se la procedura inserisce questo flag, è stata generata la registrazione relativa allo stanziamento. Consultare in proposito il paragrafo "La gestione degli stanziamenti" della Guida in Argomenti e moduli. Generato storno stanziamento Se la procedura inserisce questo flag, è stato generato lo storno relativo allo stanziamento. Consultare in proposito il paragrafo "La gestione degli stanziamenti" della Guida in Argomenti e moduli. Docum. d'acconto evaso Qui è indicato se l'eventuale documento d'acconto è stato evaso e, in caso affermativo, quant'è il Totale considerato, anche in valuta, se presente. Docum. completamente riemesso Qui è indicato se l'eventuale documento d'acconto è stato riemesso e, in caso affermativo, quant'è il relativo Totale, anche in valuta, se presente. Inizio trasporto , Data / Ora Inserire, se necessario, data e ora in cui ha inizio il trasporto, o data e ora di ritiro della merce da parte del vettore. Questa sezione contiene i dati relativi ai documenti emessi o ricevuti soggetti a presentazione del modello Intrastat. Utilizzando il programma "Estrazione dati Intrastat da documenti di magazzino" questi dati confluiscono in "Gestione movimenti Intrastat". Si tenga presente che il comando della toolbar "Importa nota di prelievo" non trasferisce i riferimenti Intrastat in questa sezione. Tipo movimento Indicare il tipo di movimento; il valore eventualmente proposto deriva dal tipo documento, ad es. sui ddt emessi è cessioni, sui ddt ricevuti acquisti, ecc. I tipi documento gestiti sono Fatture imm. emesse e ricevute, DDT emessi e ricevuti, Corrispettivi emessi, Note di accredito emesse e ricevute, Note di addebito emesse, Fatt. ric. fisc. emesse, Carichi da produzione. Il campo non eredita le impostazioni dall'Anagrafica Cliente/Fornitore, dev'essere impostato manualmente. Natura transazione Indicare la natura della transazione. In questo caso, l'analoga impostazione in Anagrafica Cliente/Fornitore già da sola contrassegna il documento come Intracee ai fini della contabilizzazione del documento. Trasporto Per i soggetti tenuti alla dichiarazione mensile, indicare la modalità di trasporto. Regime statistico Per i soggetti tenuti alla dichiarazione mensile, indicare il regime statistico, cioè quello che attualmente è denominato condizioni di consegna, in tabella Regimi statistici. Modalità erogaz. Indicare la modalità d'erogazione dei servizi Intrastat, di default è proposta Istantanea. Modalità incasso Indicare la modalità d'incasso dei servizi Intrastat; tale modalità è ereditata dal codice pagamento ed aggiornata cambiandolo. Paese pagamento É proposta la sigla CEE dello stato estero impostato sull'anagrafica cliente/fornitore. Movim. di rettifica Se il documento è un movimento di rettifica, indicare "rettifica periodo precedente" per identificare i movimenti da rilevare negli archivi Intrastat come rettifiche relative a periodi precedenti oppure "rettifica periodo corrente" per rettifiche di documenti non ancora presentati. Anno/trim./mese rettifica I campi indicano gli estremi dei documenti da rettificare, se il movimento di rettifica è relativo ad un periodo precedente (anno/mese/trimestre); tali campi non sono obbligatori e si possono anche inserire successivamente da "Gestione movimenti Intrastat". Documento fatturato Indica che per il documento è già stata emessa fattura. Le caselle sottostanti contengono le informazioni relative alla fattura. Documento contabilizzato Indica che per il documento è già stata eseguita la procedura di contabilizzazione. Nelle caselle sottostanti sono indicati i riferimenti di contabilità relativi al documento. ID chiamata Indica il relativo dato sul Customer service. ID Attività eseguita Indica il relativo dato sul Customer service. Numero contratto Indica il relativo dato sul Customer service. ID Rinnovo Indica il relativo dato sul Customer service. Pulsanti e altre voci di menù É possibile aprire una lista di documenti e scorrere da uno all'altro, funzione disponibile anche su Gestione ordini. L'operatività è la seguente: nello zoom sulla colonna "Seleziona" si scelgono i documenti da aprire, spuntando più documenti il programma considera l'elenco di quelli selezionati ed apre il primo in ordine di tipo, anno, serie, numero documento.
Per passare al documento successivo si salva, ripristina o cancella il documento aperto; a fianco dell'icona della toolbar "Apri" appare una freccia con cui aprire un menù contenente le funzioni "Passa a documento precedente" e "Passa a documento successivo". . La lista di tali documenti si svuota se si richiama un documento non nella lista, o se si cambia tipo o anno documento, o se si fa "Nuovo" o Crea un documento da precedente. Anteprima Visiona il documento prima di procedere con la conferma e la stampa. Il documento appare in un'apposita finestra che simula l'aspetto standard del documento immesso, evidenziando i campi più significativi. É possibile scorrere il documento visualizzato e cliccare sulle caselle: in tal caso la finestra di anteprima si chiude ed il controllo torna alla finestra principale, su campo o griglia in corrispondenza del dato nella finestra di anteprima. Genera/Invia PDF Crea il file pdf del documento e lo s'invia automaticamente tramite fax o e-mail; per maggiori informazioni in merito vedi Gestione/invio PDF.
Seleziona Ordini Apre uno ZOOM sugli ordini in essere con quel cliente, per selezionarne uno o più: in tal caso il corpo del documento è riempito automaticamente col contenuto di detti ordini, per la parte inevasa. Con l'opzione di registro Seleziona righe ordini Questa funzionalità permette di evadere le righe degli ordini non ancora evasi, del cliente indicato in testata:
Seleziona Note di prelievo apre uno ZOOM sulle note in essere con quel cliente, per selezionarne uno o più: in tal caso il corpo del documento è automaticamente riempito col contenuto di dette note, per la parte inevasa. Con l'opzione di registro Menù Riga | Seleziona | Inserisci righe da figli di DB, dato un articolo, legge la distinta base ed inserisce i figli nel corpo del documento, per chi vuole trasferire manualmente del materiale al terzista per fargli produrre un articolo con DB.
Non opera con articoli TCO e su ordini/carichi da produzione.
CTRL+F5 (Mostra precedenti movimenti) consente avere uno ZOOM sulla scheda movimenti di quell'articolo, per quel cliente o fornitore, per controllare il prezzo e gli sconti applicati nella precedente vendita. CTRL+F7 (Menù Riga | Seleziona | lotto aperto) apre uno ZOOM sui lotti aperti di quell'articolo/magazzino, su cui selezionare un lotto da chiudere o scaricare parzialmente. Shift+F6 (Salva condizioni particolari) registra o aggiorna negli archivi listini/sconti/provvigioni eventuali condizioni particolari per riproporle automaticamente in futuro per quel cliente/articolo o fornitore/articolo. Questa funzione opera a seconda di come sono configurate alcune opzioni nel registro di Business. In particolare l'opzione Conferma salvataggio condiz. particolari consente di ricevere conferma su cosa aggiornare: prezzi, sconti o provvigioni singolarmente; indicando N non sarà effettuata alcuna richiesta. Invece opererà in automatico l'opzione Tipo salvataggio condizioni che può assumere i seguenti valori:
CTRL+F8 (scarichi collegati) nei documenti di carico da produzione, consente l'accesso alla finestra che riporta gli scarichi di componenti associati a quella riga di carico da produzione, così come da ordine di produzione o in base ai componenti prelevati in distinta base, se non è stata fatta una selezione di righe d'ordini di produzione. CTRL+F9 (lavorazioni collegate) nei documenti di carico da produzione, dà accesso alla finestra che riporta le lavorazioni eseguite sui centri relative a quella riga di carico da produzione, così come da ordine di produzione, oppure in base ai cicli prelevati in distinta base, se non è stata fatta una selezione di righe d'ordini di produzione. Menù Riga|Seleziona|Inserisci riga da figli di DB fa accedere in modifica alla distinta base dell'articolo che appare nella colonna cod. articolo della griglia principale. CTRL+F11 (Menù Riga | Seleziona | Bolle c/lav. Aperte) per i documenti di scarico da conto lavoro, senza cambio di codice articolo, dà accesso alla finestra dei dati relativi a tutte le bolle di c/lavoro ancora aperte, per chiudere quelle collegate al documento che si sta generando. Shift+F11 (Dettaglio matricole) dà accesso ad una finestra per l'inserimento delle matricole relative all'articolo su cui si è posizionati, se l'articolo è gestito a matricole. CTRL+F6 (Genera numero commessa) fa accedere alla procedura automatica per la creazione di una nuova commessa, su campo commessa di testata oppure di griglia corpo. CTRL+F12 (Ricalcola listini) consente l'accesso ad una finestra in cui si modificano i listini relativi all'articolo su cui si è posizionati. MAIUSC+F12 (Inserisci riga) inserisce una riga tra due già esistenti, se la numerazione tra le righe lo permette, non essendo possibile creare la riga "1,5" per inserirla tra le righe 1 e 2. La nuova riga sarà posta in coda a quelle già presenti e poi riordinata premendo l'apposito pulsante. Per incrementare la numerazione delle righe non di una unità ma di 10 (riga 1 = 10, riga 2 = 20 , riga 3 = 30 ...) occorre impostare l'apposita proprietà nel registro di Business, nella cartella BSVEBOLL/Opzioni. MAIUSC+CTRL+F8 (Seleziona articolo accessorio) richiama lo zoom per la ricerca degli articoli accessori a quello indicato nella riga di griglia. L'elenco degli articoli accessori è memorizzabile nella rispettiva anagrafica di ogni articolo alla voce di Menù Riga | Seleziona | Accessori/Succedanei. MAIUSC+CTRL+F9 (Seleziona articolo succedaneo) richiama lo zoom per la ricerca degli articoli succedanei (che hanno sostituito) a quello indicato nella riga di griglia su cui si è posizionati; se la riga di griglia è nuova, propone la ricerca per l'articolo dell'ultima riga inserita in griglia. L'elenco degli articoli accessori è memorizzabile nella rispettiva anagrafica di ogni articolo alla voce di Menù Riga | Seleziona | Accessori/Succedanei. MAIUSC+CTRL+F12 (Riordina righe) riordina le righe in base al numero di riga. CTRL+G (Menù Riga | Seleziona | Carichi di prod. aperti) consente la selezione dei carichi di produzione non ancora utilizzati per altri DDT di reso lavorato per le bolle di reso lavorazione nel conto lavoro attivo. CTRL+W (Menù Riga | Seleziona | Precedenti Acconti ) mostra l'elenco di fatture o ricevute fiscali di acconto emesse nei confronti del soggetto e non ancora chiusi. La selezione di una riga in tale elenco permette di inserire una riga di corpo per la chiusura (parziale o totale) del documento d'acconto. Nella nuova riga inserita dalla selezione di un acconto sono impostati centro, linea, commessa, sottocommessa, contropartita uguali a quelli presenti sulla prima riga del documento di acconto. CTRL+Q (Menù Riga | Collaudi Qualità) fa accedere alla schermata per la gestione dei controlli da eseguire sull'articolo in analisi; funzione abilitata solo col modulo Qualità. CTRL+D (Menù Testata | Dati contabili sintetici) mostra la situazione contabile del cliente o del fornitore, anche se non si è abilitato il meccanismo di blocco per fido o insoluti. CTRL+T (Menù Testata| Dati Anagrafici Privato) permette d'inserire i dati anagrafici ed il codice fiscale per la sola stampa del documento, per ricevute fiscali emesse nei confronti del cliente generico o cliente privato indicato in Personalizzazione vendite. Rettifica totale documento rettifica il totale del documento diminuendolo di un importo o di una percentuale, oppure inserendo manualmente quello che dovrà essere il totale; il programma calcola gli sconti di riga necessari per ottenere il risultato desiderato. Ricalcola sconti/prezzi/provvigioni ricalcola sconti/prezzi/provvigioni selezionando quanto desiderato, e rilegge alcune informazioni di anagrafica, quali l'agente e ABI/CAB (funzione disponibile anche in gestione ordini e offerte).
CTRL+E (Strumenti | Stampa etichette per riga) richiama il programma per la stampa delle etichette articoli per l'articolo in analisi. La quantità di etichette da stampare predefinita è pari al numero indicato nella colonna "Quantità". CTRL+F (Strumenti | Stampa etichette finale) abilita o disabilita l'apertura del programma per la stampa delle etichette articoli dopo il salvataggio del documento e per tutti gli articoli in esso contenuti. Per ogni articolo la quantità di etichette da stampare è pari al numero indicato nella colonna "Quantità". CTRL+Z (Menù Riga | Note riga) apre una schermata che consente la visualizzazione/modifica del campo "Note" di riga quando trovandosi su una riga nel corpo del documento. SHIFT+Q (Scorporo Riga) scorpora il campo "Prezzo" su cui si è posizionati, in base al "Codice Iva" indicato sulla riga del corpo del documento. Funzioni di selezione su gestione ordini e documenti Da terminale, Da lista selezionata, Importa\esporta righe. Funzionamento della Fattura proforma Prerequisiti
Gestione dell'evasione degli ordini In una fattura proforma è possibile agganciare delle righe d'ordine. La differenza rispetto ad un altro documento che evade degli ordini è nel fatto che con la fattura proforma non è scaricato il magazzino e non è evaso l'ordine. Il tutto si ottiene memorizzando il numero dell'ordine nella riga del documento nel campo "Numero ordine fatt. proforma" (tecnicamente si compila il campo mm_commen al posto di mm_ornum) e non nel campo "Numero ordine". In fase d'emissione fattura definitiva da fattura proforma con la funzione "Duplica documento", il riferimento all'ordine nel nuovo documento è spostato dal campo "Numero ordine fatt. proforma" al campo "Numero ordine". In tutti gli altri casi di duplicazione documento permane il funzionamento standard, ovvero sono persi i riferimenti all'ordine. Limitazioni non superabili
Evasione Ordini Con Barcode Menu Riga|Seleziona|Righe d'ordine con barcode (Ctrl+Ins) consente la selezione dai documenti di magazzino di righe d'ordine da evadere, effettuando la scansione del codice a barre dell'articolo attraverso apposite pistole in emulazione tastiera. Vi si accede solo sui nuovi documenti e se nel corpo del documento non sono ancora presenti righe di articoli, perciò l'operazione può avvenire una sola volta sul nuovo documento.
Al momento dell'apertura questa finestra espone tutte le righe relative ad impegni cliente inevasi, in base all'ordinamento scelto a destra. Le righe già parzialmente evase con precedenti documenti sono evidenziate in giallo. Premendo il pulsante "Inizia acquisizione" appare in basso a destra la richiesta del codice a barre sulla quale è possibile scansire il barcode dell'articolo.
Ad ogni scansione il programma individua nella finestra la riga d'ordine dell'articolo associato al barcode, aggiunge UNA quantità, o la quantità associata al barcode / unità di misura, nella colonna Q.tà da evadere; in caso di successive scansioni relative allo stesso articolo è progressivamente aumentata la quantità nella colonna Q.tà da evadere. Tali righe in corso di evasione parziale assumono colore giallo. Quando la quantità da evadere è pari alla quantità residua della riga d'ordine, la riga è evidenziata in verde cioè evasa a saldo, pronta per essere evasa a saldo. Se ci sono più righe d'ordine su uno stesso codice articolo, sono assegnate le evasioni alla riga d'ordine cronologicamente più vecchia, relativamente alla data ordine. Scandendo un codice a barre relativo ad un articolo che non esiste fra le righe d'ordine, se è terminata l'evasione a saldo di righe d'ordine per l'articolo, tale riga è inserita nella finestra di colore rosso, in fondo: queste righe non hanno alcun riferimento all'ordine.
Premendo il pulsante "Inizia cancellazione" appare in basso a destra la richiesta del codice a barre sulla quale è possibile scandire il barcode dell'articolo. Ad ogni scansione il programma scala le quantità precedentemente selezionate attraverso la Modalità ACQUISIZIONE. Selezionate tutte le righe di articoli, premendo il pulsante Conferma, il programma importa nel corpo del documento gli articoli selezionati, coi riferimenti alle righe d'ordine considerate dall'evasione, unitamente alle nuove righe di articoli senza riferimento all'ordine (righe rosse). Durante tale operazione saranno acquisite tutte le condizioni commerciali (prezzi/sconti, ...) come presenti negli ordini, esattamente come nelle evasioni delle righe manuali. Menù Riga | Seleziona | Da Terminale (Ctrl+K) attiva la funzione di acquisizione da file terminale come impostata in Gestione Documenti. Questa funzione propone l'evasione delle righe d'ordine non più per singolo barcode, come nella funzione Inizia acquisizione sopra descritta, ma dalla lista degli articoli/barcode scaricati da un terminalino. Condizioni di utilizzo/limitazioni
CARICO DA PRODUZIONE AUTOMATICO AL SALVATAGGIO DEL DOCUMENTO La funzionalità è pensata per facilitare l'operatività di piccole aziende, perciò non è da proporre in aziende strutturate. Al salvataggio di un nuovo documento di vendita, con causale che non movimenta 2 magazzini, se abilitata l'opzione di registro BSVEBOLL/OPZIONI/CarProdInVendita <> 0 sarà chiesto se creare un carico da produzione per tutti gli articoli presenti nel documento di vendita aventi una distinta base e con artico.ar_makeorbuy <> 'B' e solo articolo non TCO. Il carico da produzione è creato in modo semi-automatico: salvato il documento di vendita, si crea un nuovo carico da produzione ed s'impostano le righe da caricare come da documento di vendita. L'operatore deve semplicemente SALVARE il nuovo documento, eventualmente integrandolo con le informazioni mancanti quali matricole in scarichi, lotti, ubicazioni, ecc. Con l'opzione di registro BSVEBOLL/OPZIONI/CarProdInVendita = -1 sono prodotti sempre tutti gli articoli presenti nel documento di vendita. Con l'opzione di registro BSVEBOLL/OPZIONI/CarProdInVendita = 1 sono prodotti tutti gli articoli presenti nel documento di vendita con esistenza, dopo la vendita, minore di 0. Con l'opzione di registro BSVEBOLL/OPZIONI/CarProdInVenditaSalva = -1 (default 0) il programma effettua la creazione del carico da produzione e cerca di salvarlo. Nel caso in cui manchino informazioni quali lotti/commesse/ubicazioni, un messaggio lo segnala ed il documento non è salvato. Per consentire che nel carico da produzione siano prodotti gli articoli aventi DB presenti nel documento di vendita, e per ognuno sia effettuata una esplosione ricorsiva, va configurata l'opzione di registro BSVEBOLL/OPZIONI/ EsplosioneDbRicorsiva, che opera solo se l'opzione BSVEBOLL/OPZIONI/ NoDatValDistinta = 1. Per eventuali altre limitazioni vedi documentazione relativa. Nel carico da produzione generato la procedura NON cercherà di collegare eventuali ordini di produzione esistenti. La funzionalità opera solo su nuovi documenti. Se si riapre il documento di vendita e si salva di nuovo dopo aver cambiato informazioni quali quantità, articoli, ecc., il carico da produzione generato in precedenza non sarà modificato. Non c'è alcun legame tra il documento di vendita ed il carico da produzione generato col nuovo automatismo, se non i riferimenti puramente descrittivi in testata carico da prod relativi al documento emesso (testmag.tm_riferim). Questa funzionalità confligge con l'opzione di registro BSVEBOLL/OPZIONI/RiapriDocSuSalva <> 0 Il carico da produzione sarà realizzato nell'anno e nella stessa data del documento appena salvato, ma con serie fissa = ' '. Come codice fornitore è preso il primo codice dalla tabella dei magazzini con magazzino di tipo "merce propria". Il magazzino di produzione ed il magazzino di scarico è sempre il magazzino da cui la merce è stata fatta uscire per vendita. Come tipo bolla/fattura è preso quello associato all'anagrafica del fornitore o, se mancante, il primo tipo bolla/fattura con impostato un magazzino 1 e magazzino impegni di tipo "merce propria". Dal documento emesso gli unici campi di testata che saranno impostati nel carico da prod sono: Data documento; Codice centro, linea, commessa, subcommessa, divisione, cliente CA2. Dal documento emesso gli unici campi di riga che saranno impostati nella riga di carico da prod sono: Articolo e relativa fase; Unità di misura; Colli; Quantità; Misura 1, 2, 3; Centro, linea, commessa, subcommessa, divisione; lotto; ubicazione; matricole. |